sabato 25 agosto 2007

House Chart"

1.Andreas Jornvil - Bitch Funk

2.Frankie - Balance

3.Chrom - Gygnet

4.Sergio Flores vs. Mitomi Tokoto - Hold on (that piano track) Genere: Vocal House

5.Shovell - Drums or ghodrat Genere: Tribal House

6.A.Brake & F.Falke - Running Genere: House

7.Unkle - Burn my shadow (agoria/radio slave mix)

8.Africanism all stars - Meu Carnaval Genere: Latin House

9.Farley Jackmaster Funk vs. Giorgio Moroder - I wanna rock u Genere: Electro House

10.Paul Woolford - Body double ep Genere: Electro House Minimal

"I Dj Più Famosi"

Piero Fidelfatti Considerato uno dei padri della house music italiana. Ben 6 milioni di dischi venduti nel mondo. Promotore della DJ culure in Italia.
Miki del Ciak di Bologna Forse il vero padre fondatore del Djing Italiano, stupende le sue performance al Ciak di Bologna. Ancora oggi in piena attività, fa venire la voglia di tornare a quei mitici anni in cui non solo si mixava, ma si "Faceva Musica".
Marco Trani Inizia il suo viaggio Dalle Notti Romane Capitoline fine anni 70 primi anni 80 ha lavorato e prodotto svariato materiale discografico i Locali che hanno avuto l'onore di ospitarlo "Easy Going" e "Hysteria" "Piper" ed altri a Roma "Pachà" di Riccione Viaggiando in tutta italia ed all'estero portando il suo sound in tutta italia e nei migliori locali Europei. Il suo Genere, Musica di qualità. È ancora attivo uno tra i più longevi.
Joe T Vannelli (considerato da tutti come "pioniere dell'house music", e tutt'ora come DJ house di assoluto livello; unico DJ vincitore del premio come "DJ alla carriera")
Tiesto (riesce a trascinare le folle con i suoi mega-concerti in nord Europa, eletto negli anni 2002, 2003, 2004 MIGLIOR DJ al mondo, 3° nel 2006)
Pete Tong (la sua essential selection su BBC radio 1 è tra i programmi radio più seguiti al mondo)
Charlie Dee (DJ toscano, di musica dance..house)
((Angelo DJ (Abruzzese batterista e specialista in mix dance-house hip-hop celebri)
Dave Mancuso (considerato il padre dei DJ)
Frankie Knuckles (indicato come l'inventore della house music)
Mousse T., noto DJ e produttore tedesco di origine turca
Tony Humpries (ha portato la musica house nelle case della gente grazie al suo show radiofonico)
Larry Levan (proprietario del "paradise garage" uno dei locali che ha segnato la storia della musica da club)
DJ Pierre (ha inventato per puro caso la "acid house", cambiando il corso della musica elettronica)
Derrick May (uno dei padri della techno)
Carl Cox (il primo a introdurre il terzo piatto, nonché uno dei DJ piu amati, acculturati e carismatici della storia)
Masters At Work ovvero Little "Louie" Vega e Kenny "Dope" Gonzales (hanno rivoluzionato la house music contaminadola col jazz e i suoni latini, inoltre sono due tra i DJ piu ammirati e tra i migliori per volume di vendite)
Dave Morales (oltre ad essere ex-resident del leggendario studio 54, è autore di piu di 200 remix che gli hanno fruttato ben 2 grammy)
Satoshi Tomiie (scoperto dal duo def mix knuckles/morales, è considerato il miglior DJ asiatico, autore di pezzi rimasti come classici della minima-tech)
mo'schic (DJ di Haifa, Israele, ha portato la sua innovativa progressive in giro per il mondo, diventando uno dei DJ piu in vista del momento nel panorama underground)
Daniele Baldelli (uno dei padri del DJing italiano, nonché componente di quel gruppo che negli anni '70 determinò la nascita del movimento afro)
Micky More (è considerato come uno dei migliori Dj/Produttori nel campo della musica soulful-house mondiale)
Claudio Coccoluto (proveniente dall'afro, è uno dei DJ più carismatici e conosciuti in Italia)
Alex Neri (Ex Kamasutra grazie al progetto Planet Funk ha conquistato l'Europa a suon di hit, ora resident al Tenax di Firenze oltre che autore di gigs in giro per l'Europa)
Mauro Picotto (il DJ techno italiano piu apprezzato al mondo, a detta degli appassionati e gli addetti ai lavori)
Marco Carola (tra i pionieri della cosiddetta "Naples techno" ovvero una scuola di DJ prettamente napoletana che si è fatta conoscere e apprezzare in tutta l'Europa)
Roby J (il DJ romano tra quelli che ha lavorato maggiormente nel sud italia ed ha portato l'influenza della più bella musica deep house, per locali fashion e club.)
Gigi D'Agostino (uno degli esponenti di spicco della Mediterranean Progressive, la sua ultima onda sonora, "lento, violento" è l'ennesima innovazione nel campo musicale, da più di 10 anni uno tra i migliori DJ italiani e europei del panorama "techno-dance")
Provenzano Dj (Dj/produttore di M2o, esalta una miscela ben riuscita tra suoni dance ed electro. Molto seguito il suo programma in onda su M2o, "Out of Mind" con Mila e Renee La Bulgara).
Norman Cook aka Fatboy Slim (DJ e produttore britannico)

Altri
Paul van Dyk (eletto nel 2005 e nel 2006 MIGLIOR DJ al mondo; orientamento: trance)
Armin van Buuren (eletto nel 2006 2° DJ al mondo, secondo solo a Paul Van Dyk; orientamento: trance)
Christopher Lawrence (DJ trance americano, seguitissimo oltreoceano)
Ferry Corsten (DJ olandese che ha ottenuto grande successo in tutta europa, particolarmente orientato al genere trance)
Above & Beyond (trio di DJ-produttori inglesi, probabilmente i più apprezzati della scena britannica, insieme al veterano Sasha; orientamento: trance)
Judge Jules (DJ inglese, conduttore di un programma radiofonico su BBC Radio 1, particolarmente orientato al genere trance, terzo nel 1998 nella classifica di DJ Mag, vincitore del "Best Trance DJ Award" ad Ibiza nel 2006, ideatore della serata "Judgement Sundays" che si tiene ogni domenica estiva presso l'Eden Club di Ibiza)
Infected Mushroom (duo psycho-trance israeliano che oggi vanta grande popolarità tra gli amanti del genere)
Adam Sheridan
Kyau Vs Albert
Thrillseekers
Misstress Barbara (o Barbara Bonfiglio)
Paul Oakenfold
Raffaele Delbello o DJ style)
Danny Rampling
Erick Morillo (noto DJ house americano)
Steve Angello
Luca Bacchetti
John Digweed
Dave Clarke
Danny Tenaglia
Roger Sanchez
Miss Kittin
Richie Hawtin (inglese, è considerato come uno dei migliori DJ nel campo della musica techno-minimal)
Deep Dish (duo di DJ e produttori di house music, sono americani d' origine iraniana; i loro DJ set sono fra i più richiesti del genere, a livello mondiale)
Bob Sinclar (eletto ai Music Awards 2006 miglior DJ e miglior artista dance internazionale è ultimamente infatti arrivato alla ribalta con i suoi successi come World Hold On, Love Generation, Rock This Party e l'ultimo All Around The World con Lionel Ritchie)

I DJ italiani più seguiti nel mondo
Junior Jack (orientamento: house)
Benny Benassi (da Reggio Emilia; orientamento:tech/electro)
Mauro Picotto (da Torino; orientamento: techno)
Marco Carola (da Napoli; orientamento: techno)
Robert Miles (italo-svizzero; orientamento: dream/techno/trance)
Ralf (da Perugia; orientamento: tech/electro)
Francesco Farfa
Alex Neri
Marco Lenzi (italiano, vive e lavora a Londra)
Luca Bacchetti
Claudio Coccoluto
Joe T Vannelli
Giorgio Prezioso
Luca Agnelli
Gigi d'Agostino
Giuseppe Ottaviani (da Roma; orientamento: trance)
Maurizio Gubellini

"Come nasce Il Vinile"

Quanti di voi amanti dello scratch e del vinile sanno come si produce e stampa un vinile? Avete pensato di autoprodurvi il vostro battle break o il vostro disco ma non avete mai avuto idea su come fare? T-turn ha preparato una sorta di vademecum per capire dalla A alla Z il processo di produzione e stampa di un disco. Potrete trovare le nozioni generali e tecniche sui procedimenti, oltre a quegli accorgimenti per evitare di commettere errori dettati dall'inesperienza. Insomma se la vostra dieta quotidiana è a base di vinile questa è la lettura che fa a caso vostro...>
Il solco del vinile è una spirale che parte dal bordo del disco e termina nel centro, è poco profondo ma a sufficienza affinché la puntina possa percorrerlo.
I segnali da incidere sul disco vengono fatti passare attraverso una cutting head, un trasduttore elettromeccanico che trasforma i segnali elettrici in vibrazioni meccaniche. Queste vibrazioni sono applicate al cutting stylus, che vibrando incide il solco da parte a parte in una registrazione mono e in alto ed in basso nelle registrazioni stereo. Più tempo è inciso sul vinile, più rivoluzioni compie il disco, facendo sì che il groove (solco) sia più lungo, sottile e superficiale.
Il pitch computerizzato permette di posizionare i solchi vicini tra loro ottimizzando la resa tra quantità di musica incisa e qualità dell'incisione.I vinili che suonano con più volume, ma che hanno molto materiale inciso, provocano maggiori vibrazioni alla puntina, causando una bassa stabilità e a volte dei salti di solco. Per evitare che i solchi si sovrappongono, il computer definisce lo spazio sufficiente tra i solchi affinché non collidano e non si verifichino dei salti. Quindi se abbiamo una lunga registrazione incisa i solchi saranno meno profondi. Se il livello di registrazione è più alto i solchi sono più profondi e di conseguenza ci dev'essere più spazio tra un solco e l'altro. Un solco di 0.0025" è il limite per avere la trazione della puntina.Il RIAA (Recroding Industries Association of America) e il NAB (National Association of Broadcaster) hanno determinato le curve di equalizzazione come "Riferimento del Livello Standard". Qualsiasi sala di mastering calibra le proprie attrezzature con questo livello grazie a test delle strumentazioni e delle registrazioni.
La musica dance è solitamente incisa con un alto livello, fattore che può causare problemi di distorsione. In Europa solitamente il livello è di 6db sopra il Livello Standard. I solchi devono essere profondi (circa 0.004") per tenere la puntina aderente al disco evitando salti e una scarsa aderenza.
Il processo di registrazione
Il master (tape, dat, cd, md…) assieme all'artwork viene fornito dall'artista. Questo include tutte le tracce con il timing e l'ordine con i quali dovranno essere incisi. Tra una traccia e l'altra lasciate almeno 2 secondi di silenzio.
Il master (tape, dat, cd, md…) viene poi inviato all'ingegnere del mastering con i seguenti dettagli:
Il master, editato con il corretto ordine delle tracce e il tempo tra ciascuna traccia
Elenco dei brani con la rispettiva durata
Velocità del disco, 33 -1/3 o 45 rpm
Dimensioni del disco 7", 10", or 12"
Numero di matrice. Dev'essere scritto sul vinile in modo che la stamperia sia in grado di riconoscere il vinile inciso e consegnarlo all'etichetta discografica. Non c'è un vero e proprio standard per indicare i numeri di matrice, solitamente si utilizza un'abbreviazione del nome della label seguito da un numero di serie, seguito dalla lettera A e B per indicare la facciata uno e due. (ad esempio: T-turn-001A, T-turn-001B)
Il disco master (un disco per ciascun lato del tuo vinile) dev'essere spedito alla stamperia con un corriere espresso. E' importante che siano spediti in tempo rapido poiché in qualche giorno divengono inutilizzabili a causa dei microrganismi che "mangiano" i groove della lacca del master. A tal proposito ci sono diverse opinioni sul tempo che una lacca impiega per deteriorarsi. I produttori di lacche sostengono che la durata di una lacca sia di circa di 72 ore. Gli stampatori in realtà sono in grado di pulire le lacche incise qualche settimana prima. In ogni modo, siate sicuri che il vinile venga inciso nel giro di una settimana dalla produzione della lacca.
Placcatura:
Il placatore riveste il disco master con un sottile strato d'argento. In un secondo momento viene placcato con un strato di nichel di circa 15 millesimi di pollice. Quando il metallo viene separato dalla matrice, il metallo che era attaccato sul disco produce dei solchi in negativo derivati dai solchi originali della matrice. Questa piastra viene chiamata piastra padre.
La piastra padre viene ossidata e placata ancora una volta. La piastra che risulta da tale procedimento è un disco di metallo esatta copia della matrice. Questa piastra viene chimata piastra madre. La piastra può essere poi suonata su un giradischi per verificare eventuali errori di masterizzazione o di placcatura.
In un processo in due tappe, la piastra padre viene convertita in matrice e la piastra madre invece accantonata per un uso futuro.
In un processo in tre tappe, la madre viene ossidata e placata per fare una piastra per la stampa.
Una piastra padre può produrre fino a 10 madri. Una madre può produrre dieci piastre per la stampa.
Una piastra per la stampa può produrre fino a 1000 vinili. In ogni modo, un processo in due tappe, può produrre fino ad un massimo di 11,000 copie prima di dover rifare una nuova rimasterizzazione. La maggior parte delle etichette indipendenti non superano una tiratura di 10.000 copie.
I vantaggi del processo in due tappe:
Possono essere stampati più vinili con una sola rimasterizzione
Quando viene utilizzato l'argento sul disco matrice, ci potrebbero essere dei rimasugli di argento sulla piastra padre che potrebbero causare dei rumori. Nel processo a due tappe le tracce d'argento posso essere eliminate, anche se può capitare che una piccola parte rimanga. Se rimane del rumore causato dall'argento, si può ottenere un'altra matrice dalla madre, e in questo caso non ci sarà alcuna traccia d'argento.
Nel processo d'incisione, il bordo del solco forma una piccolo truciolo chiamato "horn". L'"horn" può creare problemi al momento di incisione del vinile provocando un non riempimento dei solchi, fattore questo che causa suoni non presenti sul master. E' sufficiente pulire la piastra madre eliminando così i trucioli. Questo è un problema piuttosto inusuale e una nuova piastra risolve il problema
Il processo in due tappe è particolarmente raccomandato perché, rispetto al processo in tre tappe, permette di risparmiare circa €50. Se poi sorgono problemi la piastra madre può essere utilizzata per determinare se ci sono stati errori nella placcatura o nel mastering.
Le lastre sono solitamente utilizzabili per circa un anno. Sarebbe conveniente farsi mandare la piastra per la stampa dallo stampatore assieme ai dischi ordinati, altrimenti potrebbero gettare la lastra di nichel dopo circa sei mesi di magazzino. La matrice madre viene solitamente custodita per circa un anno, in ogni caso possono benissimo rimandarvi la matrice. E' comunque consigliabile aspettare di ricevere le lastre non prima che le stampe dei vostri dischi saranno completate.
L'etichetta al centro del disco sono stampate in tipografia. I dischi 7" utilizzano l'etichetta di 3-5/8 pollici con un buco centrale di 9/32 pollici o 1-1/2 pollici. I 12" utilizzano un'etichetta di 4 pollici con un foro centrale di 9/32 pollici. I 10" usano etichette di 3-5/8, o 4 pollici con un foro di 9/32 pollici.
Le copertine per i 12 pollici sono stampate in tipografia. Solitamente i tipografi anno bisogno delle pellicole di stampa. Queste pellicole si distinguono da quelle fotografiche poiché le pellicole di stampa sono in dimensioni reali e sono scale di grigio. Le foto sono convertite su quattro livelli, ciascun colore apparirà bianco e nero. Ogni layer corrisponderà ad un colore (giallo, magenta, ciano e nero). La combinazione di questi quattro colori in varie gradazioni produrrà tutti i colori non metallici. Il processo per il bianco e il nero viene chiamato silografia e per i colori viene chiamata separazione.
Solitamente vengono prodotti dei test pressing prima di stampare i vinili. I test pressing sono indispensabili per i distributori e per i dj che possono utilizzare il tuo vinile come promo.
Il test pressing è soprattutto importante per capire se il vinile da stampare non ha errori:
Capire se ci sono rumori di fondo, prima di stampare le copie definitive
Devi essere sicuro che il numero del disco inciso sul vinile per ciascun lato riporti correttamente la facciata "A" e la facciata "B"
Stampa:
Lo stampatore dei dischi, prima di iniziare, ha bisogno della piastra per la stampa e le etichette dalla tipografia
Il vinile grezzo viene caricato tra le due etichette e pressato ad una temperatura di 300° Fahrenheit e circa 100 tonnellate di pressione per circa 20/30 secondi.
Il vinile in eccesso viene tagliato dal bordo del disco
Il disco viene poi lasciato raffreddare
La stampa finale viene poi messa nella una custodia